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Fiona Tan. Inventory


27 marzo – 8 settembre 2013
Galleria 5, Sala Claudia Gian Ferrari, Foyer del secondo livello

“Roma è una città ricca di storia, abitata da resti archeologici e rovine architettoniche.
Il luogo ideale per approfondire la relazione tra gli oggetti e la memoria’ Fiona Tan

 
La mostra presenta, in anteprima mondiale, l’ultima opera di Fiona Tan, Inventory.
Inventory nasce dalle suggestioni della casa privata e del museo di Sir John Soane, appassionato collezionista che oltre duecento anni fa costruì, nei confini angusti della propria casa, il proprio monumento privato, incarnazione del fascino e della passione dell’architetto per Roma, in cui raccolse sculture classiche, frammenti e dettagli.

Attorno a Inventory ruotano altri tre importanti lavori video dell’artista: Correction, sei proiezioni allestite secondo il modello del Panopticon (il carcere ideale progettato nel 1791 da Jeremy Bentham), in cui l’artista presenta 330 ritratti di prigionieri e guardie americani; Disorient, doppia proiezione che partendo dai diari di Marco Polo arriva a immaginare come sarebbe stato il museo dell’esploratore veneziano, e Cloud Island opera che ha per protagonista l’isola di Inujima simbolo dell’industrializzazione del Giappone che hanno snaturato la vita dell’isola e le abitudini dei suoi abitanti.

Insieme ai video di Fiona Tan anche una serie di incisioni selezionate da Le Carceri d’Invenzione di Piranesi, opera fonte di ispirazione per Correction e che instaura un’affascinante conversazione con l’architettura di Zaha Hadid.

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La realizzazione di Inventory è stata possibIle grazie al Philadelphia Museum of Art con il generoso supporto della Wyncote Foundation. Un ulteriore supporto alla produzione è stato offerto dalla Leo Katz Collection, Bogotá, Colombia.
L’artista ringrazia il Mondriaan Fund, Amsterdam per il suo supporto.

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