evento
sabato 28 Marzo 2015

Appenderò alle mie orecchie due rosse ciliegie


Tre giorni di incontri, musica e lettura in occasione della mostra Unedited History Iran. 1960 – 2014

Architettura, poesia e letteratura
dell’Iran contemporaneo

Da Forugh Farrokhzad, la ‘voce’ della poesia iraniana che ha dato corpo all’inquietudine di un’epoca di trasformazione sul filo di scelte personali ed artistiche di assoluto anticonformismo, alle pagine di una letteratura che permette di comprendere l’evoluzione della società iraniana di oggi con più immediatezza di qualsiasi analisi socio-politica, fino allo sguardo sull’elemento immutabile del paesaggio e dell’anima dell’altopiano iranico: il giardino islamico.

sabato 28 marzo, ore 17.00
Appenderò alle mie orecchie due rosse ciliegie
Forugh Farrokhzad: la voce, l’anima, il corpo
MAXXI B.A.S.E., Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero

Grande voce della poesia contemporanea, donna appassionata e coraggiosa, Forugh Farrokhzad dà voce all’inquietudine di un’epoca di trasformazione sul filo di scelte personali ed artistiche di assoluto anticonformismo. Nei suoi versi l’eco di un conflitto tra tradizione e modernità che la società iraniana non ha ancora risolto.
Autrice di liriche nelle quali i sentimenti e l’amore fisico vengono espressi con un linguaggio esplicito e sensuale, la poetessa è diventata negli anni un’icona per molte donne iraniane e la sua tomba un luogo di pellegrinaggio dove leggere i suoi versi proibiti.
Abbas Kiarostami si è ispirato ad i suoi versi per il film Il vento ci porterà via, mentre Bernardo Bertolucci le ha dedicato un documentario.

La performance è un’occasione per conoscere la donna, l’amante, l’artista attraverso le sue stesse parole.

Voci e Musica
Luisa Bosi, Laura Croce, Nasim Saadi

ULTIMO APPUNTAMENTO
domenica 29 marzo, ore 17.00 | Leggere l’Iran

Un progetto a cura di Felicetta Ferraro, Associazione culturale Ponte33
La mostra Unedited History Iran. 1960 – 2014 e gli eventi collaterali sono stati resi possibili grazie al supporto di Hormoz Vasfi