evento
giovedì 1 Gennaio 1970

Presentazione dei volumi di Edward Dimendberg e Martino Stierli

mercoledì 12 giugno, ore 18.30
MAXXI B.A.S.E. Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero

Diller Scofidio + Renfro: Architecture after Images
di Edward Dimendberg
Il volume si può considerare la prima approfondita ricerca su uno dei più creativi studi di progettazione contemporanei. Sin dagli esordi nel 1979, Elizabeth Diller e Ricardo Scofidio hanno integrato architettura, urbanistica, media art e arti performative in una sorprendente varietà di progetti che comprendono performance, installazioni e libri oltre a edifici e spazi pubblici.
Mettendo in discussione la natura dello spazio e la visione della cultura contemporanea, Elizabeth Diller, Ricardo Scofidio e Charles Renfro, hanno realizzato progetti sorprendenti che vanno dalla High Line di New York alla nuvola artificiale di Blur sino al Boston Institute for Contemporary Art.

Las Vegas in the Rearview Mirror. The City in Theory, Photography, and Film
di Martino Stierli
Con il fondamentale testo Learning from Las Vegas, Robert Venturi, Denise Scott Brown e Steven Izenour documentarono la dispersione della città americana nel dopoguerra percepita da un’auto in movimento. Martino Stierli nel suo libro esamina questa metodologia cinematica contrapponendola alla fotografia contemporanea e all’arte pop e concettuale, in particolar modo di Ed Ruscha e Stephen Shore, considerando Los Angeles come il centro culturale, urbano e architettonico del periodo.

Introduce
Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura

       

Edward Dimendberg è docente di cinema, studi mediali, visivi e lingue europee alla University of California, Irvine. Già autore di Film Noir and the Spaces of Modernity è anche coredattore di The Weimar Republic Sourcebook e direttore della Dimendberg Consulting LLC.

Martino Stierli è Professore-Borsista del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS) all’Istituto di Storia dell’Arte all’Università di Zurigo ed è stato premiato con una borsa del Getty Research Instittute, Los Angeles (2012), lo Swiss Art Award (2011), il Theodor Fischer Prize dell’Istituto centrale di Storia dell’Arte di Monaco di Baviera (2008) e la Medaglia di Distinzione dell’ETH di Zurigo (2008).