mostra
21 Aprile 2016 > 04 Settembre 2016

SUPERSTUDIO 50

orario museo

lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

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Galleria 3
a cura di Gabriele Mastrigli

La superarchitettura è l’architettura della superproduzione, del superconsumo, della superinduzione al  superconsumo, del supermarket, del superman e della benzina super.
Archizoom e Superstudio, 1966

Trasversale, metafisico, indefinibile, sempre nuovo, sempre oltre, è Superstudio uno dei gruppi più influenti dell’architettura radicale italiana fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. A 50 anni dalla sua fondazione il MAXXI dedica al gruppo la grande retrospettiva SUPERSTUDIO 50.

Conosciuto per la forza delle sue immagini e per l’estrema varietà della sua produzione, il lavoro di Superstudio è sempre sfuggito a etichette chiare e identificabili; questa mostra raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie, pubblicazioni, che coprono l’intero percorso e l’evoluzione del gruppo, materiali provenienti in larga parte dal loro archivio, alcuni mai esposti prima e di cui molti entreranno progressivamente nella collezione di architettura del Museo.

SUPERSTUDIO 50 presenta, tra gli altri, i più importanti disegni, fotomontaggi e installazioni della serie Il Monumento Continuo (1969), gli Istogrammi d’architettura (1969-70) e Le dodici Città Ideali (1971), progetti attraverso i quali dimostrarono possibilità e limiti dell’architettura intesa come strumento critico della società. Accanto a questi materiali, anche oggetti di design.
Una parte dell’esposizione è dedicata poi alla produzione video, tra i quali Il Monumento Continuo – prodotto dal MAXXI in occasione di questa mostra ed esposto per la prima volta -, da un progetto del 1969 di cui esisteva soltanto lo storyboard.
Insieme a questo anche i 5 film de Gli Atti Fondamentali (Vita, Educazione, Cerimonia, Amore, Morte, 1972-73), il più ambizioso tentativo di Superstudio di affrontare la relazione fra vita e progetto, che se da una parte propone una rifondazione antropologica e filosofica dell’architettura, dall’altra libera progressivamente le energie individuali dei componenti del gruppo, che si scioglie ufficialmente all’inizio degli anni Ottanta.

La mostra è completata dal lavoro di alcuni artisti che hanno interpretato in maniera specifica il lavoro del Superstudio – dalle opere dei video maker Hironaka & Suib e Rene Daalder, fino alla ricerca documentaristica del fotografo Stefano Graziani.

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MAXXI nel mondo

SUPERSTUDIO 50 è stata esposta anche:

POWER STATION OF ART | Shanghai
15 dicembre 2017 – gennaio 2018

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